10 cose da fare per avviare il tuo blog

C’è sempre più di un buon motivo per aprire un proprio sito web che possa ospitare i nostri articoli. Oggi ci sono milioni di Blog in giro nella rete; molti di questi hanno un traffico da paura mentre altri sonnecchiano senza neppure attirare un solo utente.

Sia che si tratti di un Blog personale, dove andrai a scrivere i tuoi pensieri e le tue esperienze; oppure  che si tratti su un Blog tecnico dove fare recensioni di prodotti, il problema è sempre lo stesso: «Come faccio ad attirare gli utenti sulle mie pagine?».

Parliamoci chiaro ed evitiamo di nasconderci dietro ad un dito: se apri un Blog vorresti quantomeno che qualcuno leggesse quello che scrivi; altrimenti che lo fai a fa fare?

Magari hai già pensato che il tuo blog potrebbe essere un buon modo per guadagnare online, con la pubblicità, il ché non guasta; non ti posso certo biasimare, per questo. Anzi, mi sembra un eccellente argomento!

Ebbene; se hai deciso di aprire il tuo Blog, non ti resta che cominciare a documentarti per capire il da farsi e pianificare un bel po’ di attività.

Non ti annoierò qui con le cose che è indispensabile fare, sono sicuro che questo lo sai già. Tuttavia, si sono cose assolutamente da non fare, quando lanci il tuo Blog; personalmente vorrei che tu non ripetessi gli errori più comuni che tutti (me compreso) hanno commesso agli inizi.

1 – Evitare i siti gratuiti di blogging

Dammi retta: se vuoi che il tuo Blog possa crescere senza problemi e magari stai pianificando di guadagnarci qualcosa, stai alla larga da questo genere di hosting.

Pensi davvero che i tuoi utenti non se ne accorgano? Certo è una bella caduta di stile presentarsi con un sito la cui URL sembra palesemente un hosting per “sfigati” (passami il concetto). Ce lo vedi davvero il tuo nome o il tuo marchio di fabbrica: mio-nome.blogspot.com oppure mio-nome.wordpress.org? Non è un bel presentarsi alla tua platea; Non è professionale!

Pensa a come suona meglio mio-nome.com. Non credi sia anche stilisticamente migliore?

Insomma, c’è un’enorme quantità di motivi, per cui dovresti evitare i siti gratuiti di blogging e questi sono solo i principali:

  • Solitamente sono più lenti; ed a Google non piacciono i siti lenti. Se è gratuito, non conviene a nessuno che sia performante (le performance costano).
  • Sono un modo poco professionale di presentare il proprio Brand, quindi il tuo Blog avrà difficoltà a far crescere la tua immagine
  • Possono generare Spam ed essere bannati, perché il tuo Blog è condiviso nello stesso server insieme ad altre centinaia di siti web.
  • Non è tuo! Quindi tanti saluti al supporto (in caso di malfunzionamenti) ed incontrerai non poche difficoltà ad ottimizzarlo come si conviene (se mai questo fosse possibile).
  • Se domani vorrai spostarlo su un dominio tutto tuo: mio-nome.com, sarà un vero e proprio inferno e nel caso peggiore dovrai ricominciare da capo (con buona pace per l’indicizzazione di Google)

2 – Evitare hosting Provider poco affidabili

Scegliere l’Hosting Provider, nel panorama disponibile non sembra all’apparenza essere una faccenda così complicata. Eppure questa è una scelta cruciale.

Ti sei chiesto come mai alcuni Hosting Provider ti offrono tutte le risorse necessaire per il tuo blog a 10 €uro all’anno, mente altri hanno offerte che partono da oltre 100 €uro l’anno? Prova a chiedertelo!

Ebbene, la differenza sta nella qualità dei servizi che ti offrono.

  • Le risorse disponibili di rete o di macchina sono poco efficienti e condivise in modo esasperato. Spesso questi provider si«appoggiano» a provider più grandi.
  • Non puoi avere il pieno controllo del tuo sito. Spesso non è disponibile l’accesso SSH, ed anche l’accesso FTP è poco pratico, quando non addirittura non protetto da crittografia.
  • Non è infrequente che ogni servizio aggiuntivo di base sia a pagamento (certificato SSL, HTTP/e, ecc.). Con il risultato che alla fine ti costerà come un provider professionale, ma con performance scadenti.
  • Rischio di spam e di essere bannato. Anche in questo caso, dato il grande affollamento di siti nello stesso server (con lo stesso IP) questo rischio è molto probabile.
  • Il supporto, in caso di problemi, può essere inadeguato, quando non addirittura inutile o inesistente; col rischio che se il tuo sito ha problemi, puoi stare anche diversi giorni offline (con buona pace dei tuoi guadagni e della tua immagine)

3 – Non usare un CMS a caso

Una volta che avrai finalmente scelto con oculatezza il tuo Hosting Provider, è venuto il momento di avviare il motore di quello che, una volta completato, sarà il tuo Blog.

Quindi presumo che avrai già scelto il software più appropriato per il tuo Blog. D’altra parte quasi tutti gli Hosting mettono a disposizione un CMS preinstallato nel profilo acquistato.

Tanto per non sottovalutare il problema del CMS da installare, lasciami riassumere quali tra questi potrebbe essere più conveniente per te:

  • WordPress – È superlativo per fare un Blog, potente e semplice da usare.
  • Joomla – Eccellente per fare un Blog, un po più complesso, ma ci puoi fare un sacco di altre cose.
  • Drupal – Ottimo per fare un blog, ma richiede un bel po’ di conoscenze tecniche in più.
  • … E poi a seguire, tutti gli altri.
Leggi anche:   CMS a confronto Wordpress o Joomla ?

Se vuoi una lista più aggiornata dei CMS più diffusi, la puoi trovare in questa pagina. Personalmente sono convinto che i primi 2 (WordPress e Joomla!) sono quelli maggiormente utilizzati; comunque, non sottovalutare questo aspetto perché molto dipende da cosa vuoi ottenere come risultato finale.

Vorrei però aggiungere che, considerato che l’obbiettivo finale è un Blog, opterei senza batter ciglio su WordPress o su Joomla!; per i quali puoi trovare un sintetico e (spero) utile confronto in questo articolo.

Non credo che tu voglia complicarti la vita, quindi immagino che utilizzerai WordPress, che è perfetto sotto molti punti di vista per il tuo scopo.

4 – Non scegliere un tema a caso

Bene! Ora che tutto è già installato e funzionante, bisogna che tu scelga un tema adeguato al messaggio che vuoi trasmettere di te. Anche se avrai notato che WordPress (come pure Joomla!) ha già un suo tema di default, ma non è un gran ché (anche se mi è capitato di vedere in rete diversi Blog con questi temi basici).

Di temi ce ne sono moltissimi in giro; alcuni gratuiti, altri acquistabili per qualche decina di Euro. Non mi dire hai pensato di utilizzare il tema predefinito o uno di quelli gratuiti?! Se vuoi farti venire qualche mal di testa, accomodati pure.

Lasciami dire che il tema è forse la cosa più importante di un Blog: è la prima impressione che suscita a coloro che vedranno il tuo Blog; non lasciare che la prima impressione sia negativa.

Quindi, in estrema sintesi, un buon tema dovrebbe rispettare almeno questi requisti minimi:

  • Deve essere graficamente valido, poiché comunica il tuo stile, cioè dice in buona sostanza «chi sei»
  • È indispensabile che sia ottimizzato, Un tema «scarso» può incidere sui tempi di risposta dei server, con l’ovvio risultato di un sito lento nel caricamento.
  • Con l’ascesa dei dispositivi mobili, il tema che dovrai utilizzare deve necessariamente essere «mobile friendly» per poter presentare il tuo Blog anche da smartphone e tablet.
  • Dovrebbe essere quanto più flessibile possibile per adeguarlo alle tue esigenze (i temi gratuiti solitamente lo sono poco o non lo sono affatto).

Ma se sei un addetto hai lavori, cioè sai metterci le mani; beh allora sicuramente sai cosa fare e dove agire per rendere il tema gratuito che hai scelto adeguato alle circostanze; anche se…

5 – Evita di usare colori e font incoerenti

Il font ed i colori che utilizzerai sono un tassello importante nello stile che vuoi trasmettere attraverso il tuo Blog.

Sono certo che vorrai evitare di rappresentare il testo con font che “fa a pugni” con i contenuti ed evitare di utilizzare accostamenti di colori improponibili (tutti i gusti son gusti, ma a tutto c’è un limite).

Combinazione di Colori

Diciamo subito che se hai già scelto con accuratezza il tuo tema, solitamente questo ti propone già alcune combinazioni di colore gradevoli tra cui scegliere. Ma se vuoi dare un tocco personale al tuo Blog, puoi sempre cambiarli.

Solitamente non si utilizzano più di 3 colori principali (a volte solo 2): un colore primario, un colore secondario e se proprio necessario, un terzo colore accessorio opzionale.

La scelta della combinazione di colori è qualcosa che ha a che fare con la psicologia umana, quindi non mi dilungherò molto su questo argomento. Mi limito ad indicarti questo utile articolo che affronta in modo approfondito il corretto utilizzo dei colori da impiegare in un sito web in funzione del messaggio che intendi trasmettere; il tutto arricchito con utili suggerimenti caso per caso.

Font di caratteri del testo

Anche qui vale la regola del tema utilizzato, appena citata; nel senso che esso ti mette già a disposizione la possibilità di scegliere qualche combinazione di font appropriati.

Per l’utilizzo dei font vale la stessa regola: sarebbe bene usarne almeno un paio, diversi ma coerenti tra loro, per le differenti contesti (Articoli, Social, Call-to-Action, eccetera).

Vorrei suggerirti di dare un’occhiata ai font di Google, che, se vuoi, puoi utilizzare nel tuo Blog; così puoi farti un’idea più chiara sull’immensa quantità di font disponibili, tra i quali sono sicuro troverai quello che fa per te.

6 – Evita una nicchia che non ti piace

Ti sarai accorto che fin qui abbiamo girato attorno agli aspetti puramente tecnici ed a cosa dovresti evitare di fare. Scendiamo ora un po’ più in profondità.

Non dirmi che non sai cosa voglio dire? Una nicchia è un argomento centrale attorno al quale ruoteranno tutti i contenuti che scriverai.

Il problema della nicchia da scegliere non è qualcosa che può essere liquidato sui due piedi. Capisco che stai avviando il tuo Blog, ma la domanda è: di cosa vuoi parlare nei tuoi articoli?

Se la tua risposta è «voglio parlare di tutto un po’» beh allora credimi; potresti essere completamente fuori strada. Dovresti sceglierti una nicchia ben precisa per il tuo Blog. Ossia un argomento ben preciso da approfondire con gli articoli che andrai a scrivere.

Credo non ci sia nulla di più sbagliato per un Blogger, che trattare di troppi argomenti poco correlati tra loro.

Quello che voglio dire è che nel tuo Blog dovresti evitare di trattare di viaggi se non ti piace viaggiare; oppure di cani, se non ti piacciono gli animali. Scrivere nel Blog è una attività che prende parecchio tempo; se scegli di trattare di argomenti che non ti piacciono o che addirittura odi, non andrai da nessuna parte.

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Hai provato a scrivere qualcosa  su un argomento che non ti piace? Dio com’è noioso, oltre che stressante!

7 – Evita di scrivere a caso

Non puoi scrivere trattando argomenti troppo diversi tra loro; se hai scelto una nicchia per il tuo Blog perché ti piace quel particolare argomento, non andare troppo «fuori tema». In altre parole, non scrivere articoli, semplicemente per far piacere a qualcuno. E soprattutto, non dimenticare mai che «accontentare tutti, vuol dire accontentare nessuno».

Quindi, cerca di rimanere quanto più possibile nel tracciato degli argomenti della tua nicchia ed approfondisci gli argomenti in modo intelligente e sensato.

Evita anche e soprattutto di scrivere a caso solo per far piacere a Google. Si, lo so che stai cercando di fare in modo che il tuo articolo vada a finire nella prima pagina dei risultati di ricerca (SERP) di Google o di Bing. Ma questi se ne accorgeranno presto, e l’unico risultato che otterrai sarà quello di essere penalizzato e non finire neanche in terza o quarta pagina della SERP (posto che qualcuno le vada a leggere).

8 – Non postare articoli nel Blog ogni giorno

Sapiamo tutti che «Content is the King», ossia che  “il contenuto è il Re”, e che quanto più pubblichi, tanto più sarai apprezzato dai motori di ricerca; il ché è verissimo. Ma personalmente dubito che il Blogger medio sia in grado di pubblicare articoli così frequentemente, soprattutto senza ripetersi; col rischio di diventare noioso.

L’altro serio rischio che corri, nello scrivere un post al giorno, è quello di stancarti fino a sfinirti e perdere così la voglia di continuare.

Scrivere ogni giorno è un’attività che richiede un team di persone che lavorano in modo coordinato ed efficiente. Un’attività abbastanza complicata e dispendiosa per un Blogger solitario. Se vuoi, puoi provare a farlo, ma dovrai organizzarti bene e strutturare la tua attività come una vera impresa.

Comunque sia, la cosa diametralmente opposta che devi assolutamente evitare è quella di non scrivere per settimane o mesi; Google e gli altri motori di ricerca potrebbero averti dato per disperso ed assegnarti punteggi bassissimi per la SERP.

Quindi, cerca di scrivere e postare nuovi articoli con cadenza più o meno regolare. Talvolta può essere sufficiente anche un solo articolo a settimana e la qualità di ciò che scrivi in questo caso è più importante della quantità.

Ma se davvero vuoi che nel tuo Blog ci siano nuovi articoli (quasi) ogni giorno, posso suggerirti di fare in modo che altri possano scrivere nel tuo Blog. Come fare?

Semplice;  puoi creare un’area di «Guest Post» per fare in modo che chi vuole possa pubblicare articoli nel tuo Blog. È ovvio che questa soluzione potrebbe creare qualche problema, ma se saprai gestirla come si deve, sarà molto apprezzata dai tuoi lettori.

9 – Non arrenderti alle prime difficoltà

Si, lo so. Fare il Blogger può essere un’attività che ti succhia via parecchie energie. A volte ti renderai conto che tu scrivi scrivi, ma pochi o nessuno legge i tuoi articoli. Altre volte, potresti essere assalito dallo sconforto, per via del fatto che il ritorno in termini economici è irrisorio, se non nullo.

Non siamo fatti d’acciaio e la sommatoria di avversità, stress e stanchezza a volte possono prendere il sopravvento e farti balenare in mente l’idea di abbandonare tutto.

Anche l’insoddisfazione di non riuscire ad avere l’ispirazione giusta per il più bel design del sito o per i post che scrivi, possono giocare brutti scherzi.

La regola d’oro in questi casi è: non esiste il blog perfetto, così come pure non esiste l’articolo perfetto. Esiste solo il blog e gli articoli che con il loro stile, prima ancora dei contenuti, sotto sotto parlano di te.

E soprattutto, evita di farti prendere dal panico.

10 – Non Copiare

Si, come quando eri a scuola ed al compito in classe…. Beh ci siamo capiti!

Copiare articoli di altri e postarli nel proprio Blog, oltre ad essere una pratica discutibile dal punto di vista del Copyright, ha anche diversi aspetti negativi dal punto di vista stilistico. Si vede lontano un miglio che non è farina del tuo sacco.

Senza contare che se copi un articolo da un altro Blog e cerchi di «aggiustarlo» cerando di ricondurlo al tuo stile, perderai un sacco di tempo, tanto che sarebbe più conveniente, magari prendendone ispirazione, scrivere da-zero un post tutto tuo.

La pratica del Copia/incolla è da evitare in senso assoluto, anche per via del fatto che sul versante del SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i Motori di Ricerca) questo può portare parecchi problemi.

Si, perché i motori di ricerca se ne accorgono. Ah se se ne accorgono. E ti penalizzano, portandoti di nuovo in fondo alla classifica dei risultati da mostrare nelle SERP.

11 – Evita di rimanere «isolato»

Cosa vuol dire? Semplice! Usa le Mailing List ed i Social Media.

Mailing List e Social Media sono il «carburante» di un Blog. Attraverso questi semplici mezzi, puoi raggiungere una grande platea di persone e generare un’immensa quantità di traffico per il tuo Blog.

La Newsletter

Molti Blogger, spesso sottostimano l’importanza di una Mailing List; non ne capisco il motivo preciso, ma ho potuto constatare personalmente che parecchi Blogger non lo fanno. Forse per pigrizia o per non esporsi direttamente al (terribile?) giudizio degli utenti.

Sta di fatto che riuscire a raccogliere un discreto numero di indirizzi email degli utenti che si iscrivono alla tua Newsletter è fondamentale per far crescere il tuo Blog.

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D’altra parte l’email è qualcosa di ormai profondamente radicata nelle nostre abitudini di Homo Tecnologicus che il suo utilizzo quotidiano non è più un tabù per nessuno. Inoltre ha un elevatissimo grado di penetrazione: può arrivare a tutti ed in qualunque momento, a prescindere dal dispositivo del destinatario. Quindi è sicuramente un eccellente strumento per generare traffico sul tuo Blog.

I Social Media

Per quanto riguarda i Social Media, valgono più o meno gli stessi concetti appena detti. Tuttavia, anche in questo caso ho notato che alcuni Blogger ne fanno un utilizzo ridotto all’osso, quando non addirittura nullo.

Il ché non fa certo bene al tuo Blog; intendo dire, alla sua visibilità. Sono sicuro che se hai un Blog, vorresti che qualcuno lo visitasse, no?! Ebbene, se non spargi la voce in giro, proprio utilizzando i Social, quello che scrivi sarà noto solo a qualche amico più stretto.

Insomma, come pretendi che il tuo Blog acquisisca un minimo di popolarità se non cominci a dire in giro: «Hey, guardate qua che bell’articolo che ho scritto».

Non puoi certo contare sul passa-parola dei tuoi amici e conoscenti più stretti.

In Sintesi

Tempo richiesto: 10 minuti

I 10 punti condensati qui come promemoria.

  1. Evita gli hosting gratuiti.

    Sono solitamente più lenti (con un PageSpeed orribile); poco professionali; non hai mai il pieno controllo; incontreresti sicuramente problemi nell’indicizzazione su Google; il dominio di 2° livello non appartiene a te; Zero (o quasi) supporto; ed un’infinità di altri aspetti negativi a molti livelli.

  2. Evita gli hosting poco affidabili.

    Sono anch’essi poco professionali, tipicamente lenti e poco reattivi con problemi di PageSpeed; può accadere che il Downtime duri anche qualche giorno; il SEO è quasi sempre un inferno difficile da gestire; il ranking su Google praticamente impossibile; elevato rischio di Spam; Supporto scadente o quasi del tutto assente; servizi accessori (Https, Ssl, Mailbox, ecc.) possono essere a pagamento.

  3. Evita un CMS qualsiasi.

    Non sono tutti uguali, dipende dai risultati che vuoi raggiungere; solitamente per un blog è meglio scegliere CMS solidi come WordPress, joomla o Drupal; ce ne sono anche altri, ma questi danno eccellenti garanzie di supporto ed uno sconfinato numero di plugin professionali per ogni tipo di funzionalità che desideri aggiungere.

  4. Evita di installare un tema qualsiasi.

    Non installare un tema solo perché ti sembra esteticamente gradevole; alcuni temi (spesso quelli gratuiti) non sono “User Friendly”, quindi chi visita il tuo sito da uno smatphone è facile che scappi via dopo la prima visita; Spesso i temi più scadenti, sono lenti e difficili da gestire; possono generare qualche problema sul SEO, al punto che il ranking su Google risulti praticamente impossibile.

  5. Evita colori e font poco coerenti.

    Non sottovalutare la potenza dei font di caratteri e delle combinazioni di colore, essi dicono intrinsecamente “chi sei”; evita di utilizzare troppi colori (solitamente non più di 3 o 4) nelle varie componenti della pagina (logo, titoli, pulsanti, ecc.); evita anche di usare colori chiassosi ed incoerenti, per comunicare il tuo stile.

  6. Evita una nicchia che non ti appartiene.

    Scegli solo una uno spazio di argomenti (o nicchia) che conosci bene e che puoi dominare; evita nicchie nelle quali non puoi dare un tuo contributo interessante per il tuo pubblico; evita anche nicchie troppo “affollate”, avrai difficoltà nel ranking delle tue pagine nelle SERP; evita anche nicchie troppo noiose per il tuo pubblico.

  7. Evita di scrivere a casaccio.

    Evita accuratamente di pubblicare post con argomenti troppo distanti tra loro, rimanendo nel tracciato della tua nicchia; soprattutto, evita di scrivere per compiacere Google e le SERP, solitamente a medio-lungo termine diventa controproducente; evita anche di pubblicare post su argomenti dei quali non sei sufficientemente ferrato.

  8. Evita di postare troppo frequentemente.

    Il tuo post ci mette un po’ per essere “digerito” da Google e dagli altri motori di ricerca (oltre che dal tuo pubblico): evita di mettere quindi troppa carne al fuoco in troppo poco tempo; evita anche di non pubblicare per intere settimane: ne risentiranno i punteggi per le SERP.

  9. Evita di arrenderti troppo presto.

    Evita, se ti è possibile, di scoraggiarti se non vedi subito i risultati attesi; evita quindi lo stress pianificando a dovere tempi e modi della pubblicazione dei tuoi post; evita di perdere la pazienza: non esistono né il blog perfetto, né il post perfetto.

  10. Evita di copiare.

    Evita di pubblicare post il cui contenuto è già stato pubblicato da altri: Google e gli altri motori di ricerca se ne accorgeranno molto presto e verrai penalizzato nelle SERP.

  11. Evita di rimanere isolato.

    Evita di focalizzarti troppo sul tuo blog e ricorda sempre che i Social Media possono esser un potente carburante per i tuoi post; evita quindi di ragionare a “compartimenti stagni”: sfrutta Twitter, Facebook e gli altri social media per veicolare il tuo blog in modo coerente; utilizza la Newsletter per rimanere in contatto con i tuoi lettori.

Concludendo

Sono certo che ti sarai già documentato molto sulle cose da fare per avviare il tuo Blog. Sono altrettanto sicuro che avrai trovato articoli che ti dicono cosa fare . Mai (o quasi) nessuno che di dica cosa sia bene evitare.

Se hai deciso di avviare il tuo Blog personale, ci sono cose dalle quali devi stare in guardia. Tutti ti diranno cosa è meglio fare e come è meglio farla. Io voglio però metterti in guardia dalle cose che NON devi mai fare quando stai avviando il tuo Blog.

Perché ? È ovvio; perché è più facile commettere errori che fare le cose giuste. E con tutte le attività che devi portare avanti per avviare e mantenere il tuo Blog, non ti puoi permettere di sbagliare.

Nota

In vero avevo detto che sarebbero stati in tutto 10 punti, ma come vedi mi sono distratto ed i punti sono diventati qualcuno in più. Tutto sommato, in questi casi credo sia meglio così; meglio qualcosa in più che uno in meno: Meglio abundare quam deficere.

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Massimo Di Primio
Sistemista informatico di lungo corso, appassionato di tecnologia. Da molti anni sviluppo software per applicazioni professionali con l'intento di renderle più sicure e fruibili all'utente. Consulente informatico e fondatore di Diprimio.com, per il supporto, l'assistenza e la manutenzione di infrastrutture informatiche a clienti business.

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